Ci siamo: aperta la nuova call di IPERION CH.it

Ci siamo: aperta la nuova call di IPERION CH.it

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E’ disponibile sul sito di IPERION CH.it – l’Infrastruttura di Ricerca Italiana per i Beni Culturali, nodo italiano dell’infrastruttura di ricerca europea per la scienza del patrimonio (E-RIHS) – il nuovo bando per la 2016 per l’accesso ai laboratori e alle tecnologie d’avanguardia degli istituti che costuiscono la rete (http://www.iperionch.eu/web/iperion_it/).

Il bando si rivolge ad archeologi, conservatori, storici dell’arte, restauratori, ricercatori, studiosi dei beni culturali che potranno proporre il loro progetto volto alla valorizzazione e alla conservazione dei Beni Culturali. I vincitori avranno la possibilità di realizzare i propri progetti nei migliori laboratori italiani. L’iniziativa è supportata dal MIUR. Fanno parte di IPERION CH.it il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il Consorzio Interuniversitaio Nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (INSTM) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’ Opificio delle Pietre Dure (OPD) per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) per il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

La scadenza del bando è il 25 marzo 2016.

Tra i progetti vincitori della prima edizione della call di IPERION CH.it, sette in tutto, vi sono il Mosaico di Alessandro del museo Archeologico di Napoli, il trittico fiammingo di Polizzi Generosa e la collezione di Pollock del Guggenheim di Venezia.

Il trittico fiammingo della Chiesa Madre di Polizzi Generosa – Misure XRF
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Il mosaico di Alessandro, Museo Archeologico di Napoli – Misure XRF
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Pitture murali della Chiesa rupestre di Sant’Angelo di Casalrotto, Mottola (Ta) – Imaging multispettrale Vis-NIR (INO-CNR)2015-05-25 15.19.11    2015-05-25 14.54.28