L’attività di ricerca nell’ambito dei Beni Culturali presso i laboratori FISMEL e DAFNE-Luce dei LNF è rivolto allo studio di materiali di diverso tipo al fine di determinarne la composizione chimica, lo stato di degrado e/o caratterizzarne la tecnica di lavorazione. Le linee di ricerca seguono lo sviluppo di strumentazione portatile per agevolare misure in situ e metodologie d’indagine non distruttiva.
Questi obiettivi sono pienamente raggiunti attraverso la micro-fluorescenza a raggi X (XRF) [FISMEL] che permette di identificare elementi chimici non organici presenti nel campione investigato sia in modo qualitativo che quantitativo (con errori di qualche percento). L’esperienza dei laboratori spazia tra metalli, vetri, smalti, ceramiche e gemme.
Attraverso la spettroscropia Infrarossa in Trasformata di Fourier (FT-IR) [DAFNE], tecnica diagnostica non distruttiva e non invasiva (o microinvasiva) si possono analizzare la composizione molecolare dei materiali non metallici. In particolare, è possibile analizzarne la componente organica, non rilevabile con altre tecniche diagnostiche, sia qualitativamente che quantitativamente.
Nell’ambito delle analisi di tipo micro invasivo, in cui i prelievi sono necessari da qualche µg fino a qualche mg, di recente l’attenzione si è rivolta anche al settore della datazione/autenticazione dei materiali ceramici, vista l’esperienza nell’ambito della dosimetria e della termoluminescenza [FISMEL].
Nei laboratori DAFNE_Luce è inoltre disponibile un microscopio SEM con microanalisi ed un laboratorio per la preparazione delle sezioni sottili, per lo studio strutturale dei materiali.
Tecniche disponibili:
– Micro-fluorescenza a raggi X
– Spettroscopia IR in trasformata di Fourier (FTIR)
– Microscopia SEM