Sezione di Napoli

L’attività della Sezione di Napoli nel campo dei Beni Culturali è portata avanti da due gruppi di ricerca che operano in ambiti diversi.

Il primo gruppo (Università degli Studi di Napoli Federico II) è in grado di effettuare analisi non invasive, qualitative e quantitative, in situ mediante spettrometria con raggi X (XRF) con diversi apparati mobili. Inoltre opera in laboratorio con apparati fissi per XRF sia in geometria standard sia in riflessione totale (TXRF). Quest’ultima metodica permette di raggiungere sensibilità dell’ordine dei nanogrammi nella rivelazione degli elementi chimici. La maggior parte dell’attività ha riguardato lo studio di leghe metalliche, pigmenti pittorici, ceramiche e malte.

Il secondo gruppo (sede DiSTABiF – Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), dispone di un nuovo laboratorio di Spettrometria di Massa Isotopica, denominato iCONa Lab (isotopic Carbon, Oxygen and Nitrogen analysis laboratory), dove vengono realizzate analisi di rapporti isotopici (C,N,O,H,Sr) su reperti archeologici di diversa tipologia (ossa, carboni, vegetali, carbonati, denti, residui organici in ceramica).
Tali analisi consentono di studiare:
– la dieta delle popolazioni antiche (paleodieta), a partire da reperti ossei di umani e di fauna;
– la provenienza e caratterizzazione di materiali lapidei (es. marmi), permettendo di mettere in relazione i materiali trovati in uno scavo con le cave da cui essi sono stati prelevati;
– la misura del segnale isotopico del carbonio di specifiche molecole all’interno di un composto, come gli acidi grassi derivanti dal residuo lipidico di cottura di reperti ceramici;
– le metodologie di preparazione campioni per analisi di datazione al radiocarbonio di reperti organici e di malte;
– le metodologie di preparazione campioni di smalto dei denti per la misura degli isotopi dello Stronzio, che permette lo studio delle possibili migrazioni che hanno subito gli individui di una specifica popolazione;

E’, inoltre, presente un laboratorio di preparazione, dedicato alla parte chimico-fisica di pretrattamento campioni per la realizzazione di datazioni al radiocarbonio e per misure di rapporti isotopi dello stronzio (la cui misura avviene mediante strumentazione TIMS) utili nello studio di migrazioni di popolazioni.

Il gruppo di ricerca è inoltre impegnato in una diversa linea di ricerca riguardante analisi, misure, monitoraggi e modellazioni dei meccanismi fisici, chimici e biologici che interessano l’interazione ambiente-patrimonio culturale, sia in prossimità di edifici di interesse storico artistico (outdoor) che all’interno di essi (indoor).

Tecniche disponibili:

XRF e TXRF
Analisi dei rapporti isotopici stabili mediante tecnica IRMS
– Inquinamento atmosferico, cambiamenti del clima e beni culturali