Sezioni di Roma 2 e Roma 3

Sezione di Roma 2

Il Dipartimento di Ingegneria Industriale realizza indagini scientifiche nell’ambito della diagnostica per i Beni Culturali. Nello specifico, all’interno dei laboratori è presente strumentazione sia fissa che portatile che permette di effettuare analisi sia per immagini che puntuali, anche in situ. L’attività di laboratorio è rivolta alla caratterizzazione dei materiali costituenti le opere d’arte, siano esse cartacee o pergamenacee (manoscritti, libri antichi, miniature), pittoriche (dipinti su tela, tavole lignee, affreschi) e scultoree. I risultati ottenuti dall’attività di ricerca, svolta all’interno del suddetto Dipartimento, vengono confrontati con i dati acquisiti durante le campagne di misura su opere d’arte originali, e costituiscono parte integrante del database di riferimento per il laboratorio. Le tecniche disponibili vanno da XRF, imaging multispettrale, termografia, colorimetria e LIF per quanto riguarda le tecniche portatili LIF risolta in tempo, SEM, XRD, spettrometria di massa per quelle da laboratorio.
Il Dipartimento di Ingegneria Industriale ha attivato convenzioni con: Archivio Segreto Vaticano, Biblioteca Angelica, Archivio di Stato, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale (in approvazione).

Tecniche disponibili:

XRF
Imaging multispettrale
Termografia
Colorimetria
LIF e LIF risolta in tempo
SEM
XRD

Sezione di Roma 3

L’unità INFN di Roma Tre è presente nella rete CHNet tramite il Laboratorio di Analisi di Superfici Roma Tre (LASR3). In particolare, l’attività dell’unità di ricerca è focalizzata in ambito diagnostico sullo studio di materiali mediante bombardamento con fasci ionici. L’attività della sezione si sviluppa su quattro linee di ricerca: caratterizzazione chimica di resine, coloranti/pigmenti e leganti organici/biologici, studio di processi di invecchiamento e saponificazione, chemiometria applicata ai beni culturali ed imaging sub-micrometrico. Gli studi di frammentazione di macromolecole organiche in seguito a bombardamento ionico e gli studi di invecchiamento e saponificazione vengono condotti mediante bombardamento con fascio di ioni Bi e spettroscopia FT-IR. In aggiunta, studi di depth profiling con ioni Cs vengono condotti su manufatti metallici per lo studio di processi di degrado. Parallelamente l’utilizzo di tecniche di analisi multivariata quali: Principal Component Analysis, PLS, cluster analysis, hyerarchical analys etc permette di discriminare campioni apparentemente simili e definirne la provenienza. Infine, gli studi di mapping chimico sub-micrometrico vengono condotti solitamente su sezioni stratigrafiche di dipinti per definire le tecniche pittoriche ed eventuali interventi di restauro. Il LASR3 ha dal 2012 una convenzione aperta con l’ISCR per lo scambio di ricercatori e studenti.

Tecniche disponibili:

Low energy ion beam analysis ToF-SIMS (Spettrometria di Massa a Ioni Secondari con detector a Tempo di Volo)
Colorimetria
– Stereomicroscopia
– Microscopia ottica mediante DINOLITE 5 Mpx – 5-220x polarized
– Profilometria a stilo 3D Scanning Probe Microscopy
– Spettroscopia FT-IR con sistema MACRO ATR
– Microscopia FT-IR con sistema micro ATR
– Spettroscopia e microscopia UV-Vis-NIR
– Spettroscopia di fluorescenza su solidi e liquidi (fluorescenza e fosforescenza) UV-Vis-NIR
– MA-XRF multicanale in collaborazione con azienda progetto MUSA.